Stablecoins sotto osservazione: il ruolo di Takamaka TKR nelle classificazioni delle criptovalute di S&P Global Ratings

08.01.24

In un mondo finanziario in rapida evoluzione, l'introduzione di un sistema di valutazione da parte di S&P Global Ratings per le principali stablecoin globali rappresenta un passo significativo. L'agenzia ha assegnato punteggi a monete come Tether (USDT), sorprendentemente bassi, sollevando domande cruciali sulla metodologia e l'impatto di tali valutazioni nel settore delle criptovalute.

Rif. https://press.spglobal.com/2023-12-12-S-P-Global-Ratings-Launches-Stablecoin-Stability-Assessment

S&P ha valutato le stablecoin ancorate al valore del dollaro USA, includendo Dai (DAI), First Digital USD (FDUSD), Frax (FRAX), Gemini Dollar (GUSD), Pax Dollar (USDP), Tether (USDT), True USD (TUSD) e USD Coin (USDC). Nessuna di queste ha raggiunto il punteggio massimo, con GUSD, USDP e USDC classificati come "forti", e USDT e DAI classificati come "moderati". Tali classificazioni portano a interrogarsi sulla reale capacità di un'agenzia tradizionale di fornire valutazioni obiettive su prodotti finanziari innovativi come le stablecoin.

Sorge spontanea la domanda: queste valutazioni possono riflettere la realtà complessa e dinamica delle criptovalute? Ad esempio, USDT, nonostante sia etichettato come meno affidabile, rimane una delle stablecoin più utilizzate e affidabili sul mercato. Al contrario, USDC, considerato affidabile, ha recentemente perso il suo ancoraggio al dollaro, sollevando dubbi sulla coerenza delle valutazioni di S&P.

La stablecoin USDC di Circle Internet Financial si è notevolmente discostata dal suo prezzo intenzionale di $1 — uno sviluppo inquietante per un prodotto progettato come luogo sicuro dove gli investitori possono parcheggiare i loro soldi. La coppia USDC/USDT (che traccia la moneta di Circle rispetto a quella più grande emessa da Tether) è scesa fino a 87 centesimi sullo scambio Kraken alle 07:16 UTC di sabato — molto più in basso di quanto sia mai arrivata in mezzo alle tensioni di mercato seguite al disastro di FTX a novembre. Era tornata intorno a 94 centesimi alle 18:07 UTC. — Data: 2023/03/11

Pertanto, deve essere esercitata cautela nell'accettare tali raccomandazioni. Tutte le stablecoin comportano un certo grado di rischio e non possono essere considerate completamente affidabili. In questo scenario, USDT emerge come un'opzione più affidabile rispetto ad altre, nonostante le valutazioni.

La sicurezza delle Stablecoin nel mondo finanziario: il caso di TKR e l'approccio di S&P Global Ratings

Oltre a queste considerazioni, è importante confrontare le stablecoin valutate da S&P con esempi di stablecoin completamente regolamentate, come il Takamaka Red Token (TKR), che opera all'interno di un rigoroso quadro normativo in Svizzera. A differenza delle stablecoin non custodiali come DAI, TKR rappresenta un esempio di stablecoin "custodiale", dove gli asset di garanzia come le valute fiat sono detenuti da un emittente che offre token digitali. Questi token sono direttamente riscattabili off-chain, con un valore garantito dalla società emittente in rapporto 1:1.

Il caso di TKR evidenzia l'importanza di una chiara governance e di un solido quadro normativo. Le stablecoin custodiali possono offrire maggiore sicurezza e stabilità, specialmente quando supportate da leggi e regolamenti finanziari, come nel caso della Svizzera.

Sebbene le valutazioni di S&P Global Ratings possano fornire una guida, gli investitori e gli utenti di criptovalute dovrebbero esercitare un'analisi critica e indipendente. È essenziale valutare le stablecoin sulla base della loro struttura, governance e quadro normativo. In questo contesto, esplorare opzioni regolamentate come il Takamaka Red Token potrebbe offrire un percorso più sicuro e affidabile per gli investimenti in criptovalute.

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