NFT: standard, proprietà funzionali e tipologie
05.05.22
Il Non-Fungible Token (NFT) è un tipo di criptovaluta che deriva dai contratti intelligenti di Ethereum di fatto NFT è stato proposto per la prima volta in Ethereum Improvement Proposals (EIP)-721 e recentemente ulteriormente sviluppato in EIP-1155 .
NFT differisce dalle criptovalute classiche, perchè è unico e non può essere scambiato in modo simile, il che lo rende adatto per identificare qualcosa o qualcuno in modo unico.
Per essere specifici, utilizzando NFT su contratti intelligenti (in Ethereum), un creatore può facilmente provare l’esistenza e la proprietà di beni digitali sotto forma di video, immagini, arte, biglietti per eventi, ecc.
Inoltre, il creatore può anche guadagnare royalties ogni volta che l’NFT passa di mano, su qualsiasi mercato NFT o attraverso lo scambio peer-to-peer, la profonda liquidità e la conveniente interoperabilità permettono di fatto all’ NFT di essere una promettente soluzione per la protezione della proprietà intellettuale, sebbene rappresenti poco più di un codice.
COME FUNZIONA UN NFT
I componenti che andro’ ad elencare mettono le fondamenta per uno schema NFT pienamente funzionante in cui la struttura centrale è la Blockchain, programmabile e adatta alla realizzazione di Smart Contract, che supporta indirizzi ( chiave pubblica ) e transazioni sulla stessa catena.
La creazione di NFT richiede quindi un libro mastro distribuito sottostante per le registrazioni, transazioni di scambio e per il commercio ( Venditore acquirente o semplice trasferimento ) nella rete peer-to-peer.
Come rappresentato nello schema funzionale, la creazione di un NFT si compone di diversi passaggi, concatenati tra loro.
Per prima cosa si procede alla digitalizzazione di un elemento grezzo ( sia esso un disegno, o forma di espressione “analogica” ), convertendo i dati in un formato adeguato alla blockchain, il proprietario quindi (dell’ NFT) memorizza il dato grezzo in un database esterno al di fuori della blockchain, sfruttando sistemi come le IPFS, di cui abbiamo parlato in un nostro precedente articolo.
Si noti che può anche memorizzare i dati grezzi all’interno di una blockchain, come accade in Takamaka per esempio, anche se nella maggior parte dei casi nessuno carica un formato digitalizzato in blockchain per il semplice fatto che, a parte Takamaka, questa operazione nel 99.9% dei casi consuma molto gas ( quindi costa molti soldi ).
A questo punto firma la transazione, cioè il proprietario dell’ NFT firma una transazione, includendo l’hash dei dati NFT e poi invia la transazione allo Smart Contract. Se chi firma la transazione ha effettuato il KYC, il possessore della chiave pubblica potrà rivendicare inequivocabilmente il diritto di proprietà su quella NFT.
Ora attraverso lo SC, viene eseguito il “conio” dell’ NFT e successivamente avviene lo scambio tra chiavi pubbliche, come per esempio quello tra un venditore ed un acquirente, o semplicemente il passaggio da un portafoglio ad un’altro..
Da sottolineare che i tokens possono essere di varia “struttura” e quindi essere utilizzati in modi e per scopi differenti.
TIPI DI NFT
Gli NFT possono essere di tipo, ERC-721 oppure ERC-1155.
Sebbene ERC-20 non sia un Token NFT, si tratta dello standard di Token più prevalente nella Blockchain di Ethereum e di fatto esso ha permesso l’introduzione del contratto ERC-721 uno standard di token non fungibile (NFT) che differisce dal token fungibile (ERC-20).
Il token NFT è unico e può essere distinto da un altro token, in particolare perché ogni NFT ha una variabile, la uint256 chiamata tokenId.
Questa coppia di indirizzo del contratto uint256 tokenId è globalmente unico.
Tutti gli NFT hanno una variabile uint256 chiamata tokenId, negli ERC-721 la coppia contract address, uint256 tokenId deve essere unica a livello globale. Detto ciò, una dApp può avere un “convertitore” che usa il tokenId come input e produce in output un’immagine come zombie, armi, skill o fantastici gattini !
Rif ed approfondimenti codice di esempio.
Link: https://ethereum.org/it/developers/docs/standards/tokens/erc-721/
Un recente standard introdotto è l’ERC-1155 (Multi Token Standard) che estende la rappresentazione dei token fungibili e non fungibili.
ERC-1155 può rappresentare diversi tipi di token configurabili.
ERC-1155 estende la funzionalità di tokenId, dove ognuno di essi può rappresentare indipendentemente diversi tipi di token configurabili. Il campo può contenere le sue informazioni personalizzate come i metadati, il tempo di blocco, la data, la fornitura, o qualsiasi altro attributo, come spiegato in un precedente articolo qui .
PUNTI DI FORZA DEGLI NFT
Gli schemi NFT sono quindi essenzialmente applicazioni decentralizzate che godono dei benefici/proprietà dai loro ledger pubblici sottostanti. Tra le proprietà chiave vi è la Verificabilità , proprio perchè gli NFT attraverso i Token metadati, possono essere sempre verificati pubblicamente.
Grazie alla struttura della Blockchain è sempre possibile una piena e completa esecuzione trasparente, che include il conio dell’NFT, la vendita, l’acquisto e quindi il trasferimento.
Se la firma dell’ NFT avviene con una chiave pubblica certamente verificata, è sempre dimostrabile la proprietà e qualora i metadati e i record di trading sono memorizzati in modo persistente, questi non possono più essere manipolati una volta che le transazioni sono state confermate.
Gli NFT e i suoi prodotti corrispondenti possono essere sempre arbitrariamente scambiati.
Link e riferimenti per l’articolo
- https: //decrypt.co/62037/missing-or-stolen-nfts-how-to-protect
- https://checkmynft.com/
- https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-662-64331-0_1
- https://arxiv.org/pdf/2105.07447.pdf
- https://eips.ethereum.org/EIPS/eip-1155
- https://eips .ethereum.org/EIPS/eip-20
- https://medium.com/takamaka/nft-property-limits-practical-considerations-f5c6b72ec379